Nell’aprile 2015 pubblicavo un album su Facebook intitolato “Cappadocia” con l’hashtag keep dreaming. Sette anni dopo mi ritrovo sui ricordi di Facebook questo avvenimento, dopo aver coronato questo sogno proprio pochi giorni prima.
Parliamo di un posto ricco di storia, di cultura e tradizioni molto radicate, di religioni differenti che si sono succedute, i cui paesaggi vi faranno sentire come in una favola. La Cappadocia si trova nella zona centrale dell’Altopiano Anatolico, la posizione geografica a cavallo tra l’Asia Minore e la Mesopotamia, da sempre crocevia di rotte commerciali e di invasioni.
Nelle antiche ere geologiche, i monti che si trovano nella regione della Cappadocia erano dei vulcani attivi. Le eruzioni iniziarono dieci milioni di anni fa, la lava prodotta sotto i laghi , ha formato uno strato di tufo che varia di durezza e spessore nella cui struttura si trovano altri materiali geologici quali polveri vulcaniche , argilla, pietra arenaria, basalto ed altri agglomerati. Col passare del tempo le forze naturali come torrenti e venti , disgregando la struttura tufacea, hanno dato luogo a formazioni geologiche particolari, conosciute come i “camini delle fate“. I corsi d’acqua hanno scavato dirupi; l’erosione del friabile materiale che le costituisce ha dato forma a questi coni coperti da un particolare cappello di roccia dura. In Cappadocia esistono diverse forme dei cosiddetti camini, quelle con cappello, quelle coniche, quelle a forma di funghi, guglie e piramide. I camini si trovano soprattutto nelle valli del triangolo di Urgup- Uchisar- Avanos. Un’altra particolarità sono i colori di queste vallate, che sono così per la differenza di calore della lava sugli strati.
L’area geografica della Cappadocia per la sua importanza paesaggistica, storica e artistica é stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1985.
Come arrivare e dove dormire
L’aeroporto di riferimento é quello di Kayseri, che dista un’ora di auto da Goreme, dove vi consiglio di dormire. Da qui potete spostarvi facilmente, e sarete circondati dalle famose casette delle fate!
Il noleggio auto per tre giorni con due patenti costa sulle 135 euro, è molto conveniente per potersi muovere più liberamente senza essere legati agli orari dei mezzi pubblici.
Abbiamo alloggiato all’ Artemis Cave Suites le camere sono costruite proprio dentro le “cave” che vedete in qualunque foto sul web e la veduta dalla terrazza su Goreme è spaziale. Proprio dalla stradina affianco all’hotel si sale sul famoso “Sunset Point” da cui poter vedere il tramonto. Noi lo guardavamo anche dalla terrazza stessa dell’albergo.
Cosa fare e vedere assolutamente 🥰
Goreme Open Air Museum
Alla fine del II secolo risiedeva in Cappadocia una grande comunità cristiana, i monaci trasformarono la regione in un centro filosofico e religioso, le dottrine di Basilio il Grande sono importanti ancora oggi per il cristianesimo. Queste chiese rupestri sono ricche di affreschi ed è interessante conoscere le storie che vi sono dietro ognuna di esse. Benché la Turchia sia oggigiorno un paese a maggioranza islamica, per secoli è stata invece la culla del Cristianesimo. La cosa che colpisce particolarmente, oltre alla particolarità delle strutture, è che i volti dei Santi negli affreschi sono stati cancellati da chi, nel corso dei secoli, perseguitava i cristiani.
Vi consiglio di acquistare il Pass per i musei, noi abbiamo preso quello da 230 TL (Turkish lira), l’abbiamo preso all’ingresso dell’Open Air Museum e siamo entrate qua, all’Ihlara Valley , nella città sotterranea…
Red Valley e Rose Valley
Superato l’Open Air Museum potrete dirigervi verso la Red Valley e la Rose Valley. Colori particolari, forme, paesaggi che vi rimarranno impressi per sempre. Si possono fare dei trekking a piedi, una camminata lunga tre ore durante la quale potrete immergervi a pieno in mezzo a questa natura cosi diversa dalla nostra. Trovarsi da una valle all’altra e da un colore all’altro all’improvviso. Ho visto che su Viator ci sono dei tour privati…In ogni caso pianificando bene il tempo, anche in tre giorni potete dedicare una mattinata a fare questo percorso.
Avanos, la città delle ceramiche
A 12 minuti di auto da Goreme si trova Avanos, paesino molto caratteristico che all’ingresso vi sembrerà terribile ma che poi catturerà invece la vostra attenzione non appena ci camminerete. Qui troverete produttori di ceramiche molto belle… questa è infatti la principale fonte di guadagno di questo paesino. Passeggiando, troverete un ponte turchese che vi farà attraversare il fiume, con dei locali in cui mangiare piatti tipici. Noi abbiamo pranzato qua.
The Fairy Chimneys (I camini delle Fate)
Abbiamo visto al principio come si sono formati i Camini delle Fate. Narra la leggenda che i comignoli (per questo il nome camini) fossero i camini delle abitazioni costruite dalle fate e da altre creature delle fiabe.
Trovarsi a passeggiare in queste vallate e poter vedere da vicino questo spettacolo naturale rientra nella lista, a mio avviso, delle cose che una persona dovrebbe poter vedere almeno una volta nella vita.
Derinkuyu, la città sotterranea
C’è una città, in Cappadocia, che si trova a 85 metri sotto il suolo. Si tratta di grotte antiche scavate a mano intorno al settimo secolo A.C. dove vivevano circa 20 mila persone, costruite per proteggere gli abitanti dalle guerre e dalle persecuzioni religiose. Grandi porte di pietra impedivano l’ingresso degli invasori. Queste città erano dotate di tutto: pozzo per l’acqua, una scuola, una chiesa, una cantina per la preparazione del vino (sono stati trovati molti utensili), camere da letto… venne scoperta nel 1963 totalmente per caso , quando un uomo, abbattendo un muro di casa sua per fare dei lavori, si trovò di fronte ad un labirinto di grotte e tunnel su diversi livelli. Derinkuyu non è l’unica città sotterranea, ma è la più vasta, ce ne sono tantissime in tutto il territorio della Cappadocia, come ad esempio Kaymakli, non lontana da Derinkuyu.
Potete arrivare a Derinkuyu con bus che partono regolarmente da Goreme. Noi dopo la città sotterranea, avendo l’auto, ci siamo dirette all’Ihlara Valley.
Ihlara Valley e il suo canyon
Esiste un tour di una giornata che porta a vedere il canyon e ad attraversarlo. Noi, dopo Derinkuyu, siamo andate ad Ihlara e abbiamo fatto un paio d’ore di camminata in autonomia, visto qualche chiesetta rupestre, entrambi i lati della gola sono appunto fiancheggiati da un centinaio di chiesette scavate nella roccia. Abbiamo fatto uno stop e ci siamo rilassate in dei piccoli gazebo che davano sul fiume, tutti arredati coi tappeti tradizionali turchi, e infine pranzato in un ristorantino a base di piatti locali di carne, sempre sulle sponde del fiume. Il canyon lungo 18 km, profondo 150m e largo 200 m formatosi migliaia di anni fa dal monte Hasan, un antico vulcano nella vicina provincia di Aksaray, inizia ad Ihlara e termina a Selime, potrete accedervi con il Pass per i musei. Per venire qua il navigatore della macchina riconosceva solo “Guzelyurt” , essendo una città li vicina potete inserirla come abbiamo fatto noi, non molto dopo ci siamo trovate di fronte al cartello che portava ad Ihlara.
Il sogno di una vita: fare un giro in mongolfiera
Se fate delle ricerche online ci saranno vari luoghi comuni su quanto sono turistici e sconsigliati i giri in mongolfiera. Be, io vi dico che non è cosi. Noi l’abbiamo prenotato direttamente tramite il nostro albergo, ho mandato loro un messaggio su whatsapp (numero che trovate sul sito Artemis Cave) e mi hanno bloccato il tour. E’ meglio prenotarlo in anticipo. Abbiamo scelto il tour da 16 persone e devo dire che non mi sarei mai aspettata quest’ordine. Non so perché pensavo che saremmo stati ammassati, invece noi eravamo in 4 nel nostro spazio e siamo state benissimo.
Sveglia alle 4 con prelievo alle 4.20 per fare una delle esperienze più memorabili! Io soffro di vertigini da sempre, quindi ero nel panico più totale soprattutto quando ci dicevano come sistemarci per il decollo. Invece ha decollato e non mi sono neanche accorta! Una pace incredibile, non sembrava neanche di essere in volo. Ve la consiglio quasi più di ogni altra cosa!
Love Valley
A pochi minuti di auto da Goreme si trova la caratteristica Love Valley, i famosi camini delle fate dalla forma “fallica”. Non è facile da trovare perché non è segnalata da nessuna parte, abbiamo chiesto info su come arrivarci a dei passanti. Possiamo solo immaginare il come mai non sia segnalata 🤪 Si fanno molti tour in quad nel caso vi interessasse, vi lascio un link per farvi un’idea Tour in quad al tramonto.
Chicca per voi: se volete vedere le mongolfiere che volano all’alba, questa valle è un punto strategico. Noi l’abbiamo vista appunto dall’alto della mongolfiera! Trovandovi qua verso le sei del mattino potrete assistere a questo spettacolo.
Noi volevamo vederle dal nostro albergo, ma non so se per vento contrario o non so che cosa proprio quel giorno nelle vicinanze ne sono passate pochissime!
Fare l’Hammam
Nelle Mille e una notte Sherazade dice che una città non può essere considerata tale se non ha un bagno turco. Di origine greco romana e conosciuto con il termine thermae, arrivò in Turchia ai tempi della conquista di Costantinopoli, l’attuale Istanbul, da parte dell’Impero Ottomano. Ha un fortissimo significato religioso, un rituale purificatorio che permette di avvicinarsi ad Allah.
Noi l’abbiamo fatto nell’hotel stesso in cui abbiamo alloggiato, a Istanbul ci sono gli Hammam pubblici.
C’eravamo solo noi 4, abbiamo iniziato con una maschera viso spaziale. Poi sauna e bagno turco, per poi entrare nel top di questa tradizione. Una stanza in marmo con al centro una specie di letto tutto in marmo su cui sdraiarci ed essere lavate da testa a piedi. Getti di acqua calda direttamente addosso con delle ciotole, scrub e infine un’infinità di schiuma morbidissima per lavare tutto il corpo. Per finire un massaggio. ( So che esiste anche un Hamman più completo che include anche i fanghi su tutto il corpo.) Descriverlo cosi non rende assolutamente l’idea, non voglio neanche postare foto e rovinarvi cosi la sorpresa e la magia, vi lascio sognare con questa descrizione e spero davvero possiate provarlo!
Mangiare Baklava
Il Baklava affonda le sue origini nell’Impero Ottomano, è il dolce più famoso della cucina turca. Molto popolare anche in Grecia (io lo assaggiai qui la prima volta), nel Caucaso e nei Balcani. Fatto con miele, frutta secca (usano molto i pistacchi 🤤), pasta fillo, burro…accompagnato in Turchia da un gelato fantastico.
Può esservi utile sapere…
Vestitevi a cipolla, al mattino e la sera fa molto freddo ma poi le temperature si alzano notevolmente. Quindi é bene portare con se anche delle t shirt.
Tra le cose che non siamo riuscite a vedere c’è la Pigeon Valley, che dicono sia bellissima, e il Castello di Uchisar.
Il nostro rimpianto è stato anche quello di essere arrivate alla Love Valley al calar del sole, quindi non ci siamo potute addentrare lungo i sentieri che la attraversano, se potete fatelo, perché sono sicura che ne varrà veramente la pena.
Spero che questo articolo vi sia utile se intendete viaggiare in Cappadocia. Ho voluto usare parole più semplici e spontanee senza entrare in argomenti troppo tecnici e complessi, non sarebbe il mio campo. E che riusciate ad intraprendere questo viaggio.
Assicurazione di viaggio
L’assicurazione di viaggio é sempre consigliata, a maggior ragione quando si visitano paesi che non fanno parte dell’Unione Europea. Potete fare un preventivo con Heymondo, i miei lettori possono usufruire di un 10% di sconto!
“Avanos”
“Arte tessile a Derinkuyu”
“Ihlara Valley”
“Camini delle Fate”
Tieni il tuo segreto e non dirlo ad alcuno perche’ chi lo rivela non ne e’ piu padrone! Se tu non puoi mantenere il tuo segreto come potra mantenerlo quello cui l avrai confidato?
Le Mille e una Notte
“Castello di Uchisar”
“Love Valley”
“The Fairy Chimneys”
“Arte tessile, Goreme”
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